Interventi di tutela ambientale
a) Prevenzione degli incendi forestali, per mezzo di:
- sensibilizzazione dell’opinione pubblica e propaganda preventiva
- formazione dei giovani per mezzo di corsi nelle scuole
- mantenimento e riapertura di strade forestali, viali parafuoco, sentieri
- ripulitura dei boschi da discariche ed elementi che potrebbero favorire un incendio
- avvistamento da punti fissi
- pattugliamento dei boschi con autoveicoli attrezzati e radiocollegati
b) Respressione degli incendi, con le seguenti strutture:
- 40 sedi dislocate sul territorio toscano, oltre le altre realtà territoriali nel resto d’Italia;
- circa 3500 volontari
- più di 200 veicoli suddivisi fra motoveicoli per avvistamento, autovetture per servizi preventivi e trasporto personale, fuoristrada attrezzati con modulo antincendio e per trasporto, autobotti stradali per rifornimento veicoli leggeri, autobotti fuoristrada per interventi diretti, equipaggiamenti logistici e di sussistenza.
c) Ricostituzione del patrimonio arboreo distrutto, per mezzo di:
- rimboschimenti
- loro mantenimento e cura
Interventi a tutela della pubblica incolumità
a) Formazione della coscienza civile: partecipazione al Progetto Scuola Sicura promosso dal Dipartimento della Protezione Civile e dalle Prefetture.
b) Operazioni di Protezione Civile programmati e a carattere di urgenza svolti all’interno della Colonna Mobila Regione Toscana e Colonna Mobile Nazionale a composizione variabile capace di operare, in autonomia, in qualunque calamità naturale per:
- allagamenti, esondazioni, inondazioni (interventi con squadre di sommozzatori, barche, gommoni, idrovore, motopompe da esaurimento, elettropompe)
- frane e smottamenti (ripristino e chiusura strade)
- soccorso fluviale (con personale con brevetto)
- soccorsi a persona di varia natura
- installazione di punti luce (con generatori di corrente di varia potenza)
- ricerca persone scomparse (anche con l’ausilio di unità cinofile)
- trasporto persone e materiali con veicoli fuoristrada in caso di necessità (frane, nevicate eccezionali etc…)
- taglio e rimozione alberi e rami pericolanti
- ausilio alla Polizia Municipale per regimentazione traffico
- qualsiasi evento imprevisto possa richiedere strutture in nostro possesso
Attività di solidarietà
a) Iniziative a favore di popolazioni colpite da calamità di varia natura (ad esempio raccolta di materiali per il Piemonte dopo le alluvioni del 1995 ed in occasione del sisma Umbro Marchigiano del 1997).
b) Invio di generi di prima necessità a popolazioni estere in gravi difficoltà (ad esempio Bosnia, Albania).
c) Manifestazioni e iniziative a favore dei bambini disagiati (ad esempio pro Ospedale Meyer di Firenze).
d) Reinserimento di minori dell’area penale , collaborando con il servizio sociale dei Tribunali Minorili e con il Progetto Ponte a Firenze per la messa alla prova.